Il Castagno dei Cento Cavalli, situato a Sant'Alfio, sulle pendici dell'Etna, è uno degli alberi più iconici d'Europa. Con i suoi oltre 2000 anni di vita, è il castagno più grande e antico del continente, nonché uno dei simboli naturali più celebri della Sicilia. La sua storia è intrecciata con leggende, miti e secoli di vicissitudini, che ne hanno fatto un vero e proprio "patriarca" della terra.
La leggenda che circonda il Castagno dei Cento Cavalli racconta che, in tempi lontani, la regina Giovanna d’Aragona, fuggendo da un attacco nemico, si rifugiò sotto le fronde di questo albero con il suo seguito di cento cavalieri. Nonostante non ci siano prove storiche, questa storia ha contribuito a dare al castagno il suo nome e a alimentare l’aura misteriosa che lo avvolge. La leggenda dipinge l’immagine di un albero così grande da poter ospitare sotto la sua ombra un intero drappello di cavalieri.
Il Castagno dei Cento Cavalli è un gigante della natura. Con un tronco che ha una circonferenza di circa 22 metri, è suddiviso in numerosi fusti che si intrecciano tra loro, creando un'incredibile "foresta" all’interno del suo tronco. La sua altezza, che raggiunge i 20 metri, e la sua maestosità sono impressionanti. Nonostante le numerose difficoltà che ha dovuto affrontare, come incendi e fulmini, il castagno ha resistito grazie alla sua straordinaria capacità di rigenerarsi.
Nel corso dei secoli, il Castagno dei Cento Cavalli ha subito gravi danni, tra cui un incendio devastante nel XIX secolo. Tuttavia, il suo spirito resiliente ha permesso a quest'albero di continuare a vivere, diventando un simbolo di forza e resistenza. La sua capacità di rigenerarsi lo ha reso un vero testimone della storia naturale della Sicilia.
Nel 2008, il Castagno dei Cento Cavalli è stato ufficialmente nominato "Patriarca della Terra", un titolo che celebra non solo la sua longevità, ma anche il suo ruolo fondamentale nella storia e nella cultura siciliana. Questo riconoscimento sottolinea l'importanza dell’albero come patrimonio vivente, custode della memoria storica della regione e simbolo di una Sicilia che resiste nel tempo.
Il Castagno dei Cento Cavalli è oggi un punto di riferimento, un monumento vivente che racconta la storia di una Sicilia forte e capace di sopravvivere alle sfide del tempo. Un albero che, con la sua imponente presenza, continua a parlare attraverso i secoli.