Gita in bici da corsa moderata. Buon allenamento richiesto. Alcune parti del percorso potrebbero essere non asfaltate o difficili da percorrere in bici.
Come interpretare i livelli di difficoltà di ciascun Tour
Escursionismo
Bici
Mountain bike
Bici da corsa
Corsa
Facile
Fino a 2 ore in sella e 300 m di dislivello. Adatto a qualsiasi livello di allenamento e di esperienza. Superfici per lo più asfaltate e facili da percorrere in bici.
Moderato
Fino a 5 ore in sella e 900 m di dislivello. Buon livello di allenamento richiesto.Alcune parti del percorso potrebbero essere non asfaltate e difficili da percorrere.
Difficile
Oltre 5 ore in sella oppure 900 m di dislivello. Ottimo livello di allenamento richiesto.In alcune parti del Tour potresti dover spingere la bici.
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La chiesa di Saint André (XIII-XV-XVI secolo) Nel VII secolo, l'abbazia benedettina di Bonneval creò un priorato-curato. La sua esistenza è confermata da una bolla di papa Gregorio della seconda metà del XVI secolo.
Nel 1793 la chiesa fu sconsacrata e trasformata in magazzini di vini e liquori.
Nel 1801, la chiesa fu restituita al culto e cambiò diocesi: dalla diocesi di Chartres, alla quale apparteneva prima della Rivoluzione, passò alla diocesi di Orléans, soprattutto per ragioni di distanza: Chartres è a 48 km da Patay quindi da Orléans dista solo 27 km.
La chiesa è lunga 30 me larga 17. Le parti più antiche si trovano vicino al grande portico (XIII secolo). Uno dei pilastri della navata è decorato con vestigia di danza macabra della metà del XV secolo. Una piccola porta in muratura sulla destra comunicava con l'antico priorato, di cui restano i ruderi a sud della chiesa. Il coro risale al XIV secolo; la parete absidale fu decorata con dipinti alla fine dell'Ottocento, le cappelle furono poi riqualificate e dotate di nuove vetrate. Le chiavi di volta della grande navata sono state realizzate con calchi tratti dalle figurine che adornano l'Aula delle Tesi dell'Università di Orléans, costruita nel 1411.
Il campanile, posto a nord del coro, sarebbe un'antica torre di avvistamento. I suoi pinnacoli e le sue otto aperture furono realizzate dopo le guerre di religione. Le quattro campane furono fuse nel 1868. La più grande fu rotta da una granata prussiana nel 1870 e fu rifusa nel 1871. Da quell'anno Ernestine (809 kg, 1 m 12 di diametro alla base, suona il Fa), Gabrielle (550 kg, 0,981 m di diametro, che scandaglia il terreno), Anne (398 kg, 0,573 m di diametro) e Marie (222 kg, 0,724 m di diametro, che suona la Do) scandiscono la vita quotidiana della cittadina di Patay, vecchio nodo ferroviario di Beauceron.
Il 15 agosto 1944 un treno di munizioni fu fatto saltare in aria alla stazione di Patay. La stazione venne fatta saltare in aria, tranne la rimessa delle carrozze, e tutte le finestre della città andarono in frantumi. Per fortuna un provvidenziale temporale ha limitato i danni. Le uniche due vetrate sopravvissute all'esplosione sono quelle della navata destra che risalgono al 1930 e raccontano la comunione di Giovanna d'Arco nella chiesa di Patay nel 1429.
La chiesa fu dichiarata Monumento Storico nel 1925 con decreto del 6 ottobre 1925.
Tradotto da Google •
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