Oggi percorreremo l’anello storico di Lemie attraverso una passeggiata rigenerante, adatta a tutti, che ci porterà a visitare delle bellissime borgate, anche abbandonate, cascate, boschi, cappelle, un percorso di sentieri immersi nella natura e nel silenzio.
Si può partire a piedi da qualsiasi punto: Lemie, Villaretti o Forno di Lemie. Noi abbiamo deciso di partire proprio da quest’ultimo, ovvero dal quattrocentesco ponte di pietra sulla Stura.
Superato il ponte seguiamo le indicazioni e prendiamo il sentiero davanti a noi, sulla destra, che attraversa un bellissimo bosco di castagneti. In questa prima parte il sentiero e’ piuttosto ripido, ma breve. In poco tempo infatti arriviamo al Santuario della Madonna del Truc, una cappella del XVIII secolo con un panorama molto bello sulla valle.
Proseguiamo ora sul sentiero che diventa a tratti pianeggiante e arriviamo alla frazione di Pessinea. Facciamo una breve sosta e girovaghiamo per questo bellissimo borgo fatto di vecchie abitazioni, viuzze ed edifici storici come il forno che un tempo veniva utilizzato a turno dalle famiglie del paese per cuocere il pane.
Continuiamo ora sul nostro sentiero, in salita, e seguiamo le indicazioni per Villaretti. Prima incontriamo però numerose borgate abbandonate ma molto suggestive, La Sauna, La Tinetta e Parneri con il suo pilone panoramico che raggiungiamo con una piccola deviazione di qualche minuto. Qui ci fermiamo a mangiare. Il panorama è fantastico.
Una volta ripartiti, il sentiero diventa poco evidente ma seguendo i segni non troviamo paricolari difficoltà a proseguire. Qui il percorso è a saliscendi, sempre nel bosco, fino ad arrivare al Crest del Vent, anche qui, un bellissimo punto panoramico.
Ora iniziamo la discesa verso il Vallone d’Ovarda fino ad incontrare il borgo di Villaretti, dove arriva anche la strada. La discesa verso Lemie può essere fatta sia per la strada, sia per la mulattiera che inizia alle prime case del paese.
Noi, nel raggiungere Lemie, facciamo ancora una breve deviazione verso la bellissima Cascata d’Ovarda terminando così la nostra escursione sull’anello storico di Lemie.