Vista dall’alto, ha una curiosa forma a ‘T’ rovesciata, con alte pareti scoscese, ma non è la sua unica particolarità: il lato meridionale presenta macchie rossastre e, al suo interno, custodisce preziose eredità prenuragiche e nuragiche, compresa una delle tombe di Giganti meglio conservate dell’Isola. La Giara di Siddi, detta anche su Pranu, è uno dei tre ‘tavolati’ basaltici della Marmilla originatisi in seguito a una colata lavica avvenuta tra i due e i cinque milioni di anni fa. Nel corso del tempo gli agenti atmosferici erosero la roccia di arenaria, mentre gli strati solidificati di lava si conservarono a un livello superiore, dando origine, oltre alla Giara di Siddi, a quella di Serri e a sa Jara Manna (o Giara di Gesturi), la più ampia delle tre, ‘casa’ dei famosi cavallini.
Ricca di molte testimonianze archeologiche di epoca nuragica, come la Tomba dei Giganti di SA Domu e S'Orku e un protonuraghe sulle pendici verso Siddi.
nella parte meridionale si trova il triste relitto di una seggiovia, segno di un perverso tentativo di sviluppo turistico