La Basilica del Santuario Nazionale della Beata Vergine di Ta' Pinu (maltese: Santwarju Bażilika tal-Madonna ta' Pinu) è una basilica minore cattolica romana e un santuario nazionale situato a circa 700 metri (2.300 piedi) dal villaggio di Għarb sul isola di Gozo, l'isola sorella di Malta.
Il 24 maggio 1935 Papa Pio XI concesse un decreto pontificio di incoronazione, “Marianum exstat Sanctuarium” alla sua venerata immagine mariana, la Beata Vergine di Ta' Pinu. L'arcivescovo di Tarso, cardinale Alexis Lépicier, firmò e notò il decreto tramite la Sacra Congregazione di Riti. L'incoronazione dell'immagine avvenne il 20 giugno 1935.
Le origini del Santuario di Nostra Signora di ta' Pinu sono sconosciute. È stato registrato per la prima volta negli archivi della Curia di Gozo, quando il vescovo Domenico Cubelles fece una visita alla cappella. Questo fece notare che la cappella era stata appena ricostruita e che apparteneva alla nobile famiglia de "I Gentile".
Nel 1575 il visitatore apostolico Pietro Dusina fu delegato da papa Gregorio XIII a visitare le isole maltesi. Nella sua visita pastorale alla chiesa, ha scoperto che era in pessime condizioni. Ordinò che la chiesa fosse chiusa e demolita e le sue funzioni passarono alla chiesa parrocchiale, ora Cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria di Gozo. Quando iniziò la demolizione, l'operaio si ruppe un braccio sferrando il primo colpo. Questo è stato preso come un presagio che la cappella non dovrebbe essere demolita. La chiesa fu l'unica cappella dell'isola sopravvissuta al decreto di Dusina che ordinava la demolizione di altre cappelle simili.
Pinu Gauci divenne procuratore della chiesa nel 1598 e il suo nome fu cambiato da "Dei Gentili" a "Ta` Pinu", che significa "Di Filippo". Nel 1611 Gauci offrì denaro per il suo restauro. Fu ricostruito, con eretto un altare in pietra e previsti investimenti per i servizi liturgici. Gauci commissionò anche il dipinto dell'Assunzione della Madonna per l'altare maggiore. Ciò fu fatto nel 1619 da Amadeo Perugino.
Nel 1883, Karmni Grima stava camminando davanti alla chiesa ormai in rovina e sentì una voce che le chiedeva di recitare tre Ave Maria. Negli anni seguenti furono attribuiti miracoli alla grazia della Madonna Assunta a cui la chiesa fu dedicata. Anche Francis Portelli ha sentito la voce provenire dal dipinto. Francis Merċieċa noto anche come Frenċ tal-Għarb era un devoto di Nostra Signora di ta' Pinu e guarì molte persone in suo nome.
I lavori per la nuova chiesa iniziarono il 30 maggio 1920 su iniziativa del rettore della chiesa monsignor Ġużepp Portelli e fu consacrata il 31 agosto 1932. Fu costruita in stile neoromantico. All'interno della chiesa si trovano 6 mosaici, 76 finestre colorate e molti ex voto. Il campanile è alto 61 metri.
Papa Giovanni Paolo II ha celebrato la messa nel sagrato del santuario durante la sua visita all'isola di Gozo il 26 maggio 1990.[4] Il 18 aprile 2010, in visita a Malta, Papa Benedetto XVI ha donato e collocato una Rosa d'Oro davanti all'immagine devozionale di Nostra Signora di Ta' Pinu che è stata portata da Gozo a Malta per questa occasione speciale. Il Papa ha invitato tutti a "Pregare sotto il titolo Regina della famiglia"
Il 2 aprile 2022 papa Francesco ha celebrato la messa in chiesa.
L'edificio della chiesa è elencato nell'inventario nazionale dei beni culturali delle isole maltesi.
Il 22 giugno 1883, la contadina Carmela Grima udì qui la voce della Vergine Maria. Seguirono numerosi miracoli, tra cui la prevenzione della peste l'anno successivo.
L'attuale chiesa fu consacrata nel 1931 ed elevata a basilica da Papa Pio IX nel 1932.
Tradotto da Google •
Vuoi condividere la tua esperienza? Effettua l'accesso e aggiungi il tuo suggerimento!
Utilizziamo cookie che sono essenziali per il corretto funzionamento dell'app e del sito web o che vengono utilizzati per produrre statistiche aggregate. Con il tuo consenso, noi e i nostri partner di terze parti utilizzeremo anche tecnologie di tracciamento per migliorare l'esperienza nell'app e nella navigazione, e per offrirti servizi e contenuti personalizzati. Per dare il tuo consenso, tocca Accetta tutti i cookie.
In alternativa, puoi personalizzare le tue impostazioni sulla privacy toccando Personalizza preferenze, o andando su Preferenze cookie in qualsiasi momento. Se non vuoi che utilizziamo tecnologie di tracciamento non tecniche, tocca Rifiuta.
Per ulteriori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali tramite i cookie, dai un'occhiata alla nostra Informativa sulla privacy.
Valutiamo la tua privacy ⛰️
Utilizziamo cookie che sono essenziali per il corretto funzionamento dell'app e del sito web o che vengono utilizzati per produrre statistiche aggregate. Con il tuo consenso, noi e i nostri partner di terze parti utilizzeremo anche tecnologie di tracciamento per migliorare l'esperienza nell'app e nella navigazione, e per offrirti servizi e contenuti personalizzati. Per dare il tuo consenso, tocca Accetta tutti i cookie.
In alternativa, puoi personalizzare le tue impostazioni sulla privacy toccando Personalizza preferenze, o andando su Preferenze cookie in qualsiasi momento. Se non vuoi che utilizziamo tecnologie di tracciamento non tecniche, tocca Rifiuta.
Per ulteriori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali tramite i cookie, dai un'occhiata alla nostra Informativa sulla privacy.