Lorne Furnace, auch Bonawe Ironworks, ist ein ehemaliges Eisenwerk in der schottischen Ortschaft Taynuilt. Es liegt nahe der Küste des Meeresarms Loch Etive an der Mündung des River Awe in der Council Area Argyll and Bute.
Geschichte Das Eisenwerk wurde in den Jahren 1752 und 1753 erbaut und diente der Roheisengewinnung aus Hämatit. Zur Beschaffung der benötigten Holzkohle erwarb das Unternehmen die Nutzungsrechte an den umliegenden Birkenwäldern. Zu den infrastrukturellen Einrichtungen zählten neben den werkseigenen Arbeiterwohnungen auch eine Schule und eine Kirche. Wahrscheinlich im Jahre 1874 wurde die Hütte geschlossen. Sie gilt heute als das bedeutendste Zeugnis für die frühe Eisenverhüttung in Schottland. 1971 wurde der Lorne Furnace in die schottischen Denkmallisten in der höchsten Kategorie A aufgenommen. Außerdem ist die Anlage seit 1998 als Scheduled Monument klassifiziert.
Il Bonawe Iron Furnace (chiamato anche Lorn Furnace), era un complesso industriale situato a Bonawe, nel distretto di Lorn, in Scozia. Operava a metà del Settecento, con lo scopo di produrre ghisa. Al centro di questo complesso c'era un altoforno a carbone.
Storia Il complesso industriale fu costruito nel 1753 dalla piccola impresa di Richard Ford, la Newland Company. Il sito è stato scelto perché nella zona c'era abbastanza legna per la produzione di carbone, oltre al fatto che c'era abbastanza pressione dell'acqua nel fiume per azionare una ruota idraulica. Poiché l'azienda stessa era stata fondata in Cumbria, l'altoforno era gestito da un rappresentante locale dell'azienda. Durante la costruzione, la maggior parte dei materiali da costruzione sono stati portati dalla Cumbria. Affinché la fornace producesse ghisa, doveva prima essere portata a temperatura, cosa che richiedeva circa una settimana. Il forno è stato utilizzato quasi ininterrottamente per nove mesi alla volta.
Il complesso impiegava fino a 600 persone al culmine della sua attività. La maggior parte del personale era necessaria per la raccolta del legname e la fabbricazione del carbone. La produzione giornaliera poteva raggiungere fino a 2500 chilogrammi di ghisa e la produzione annua era di circa 700.000 chilogrammi. Poiché il complesso non comprendeva una fucina, non potevano essere fabbricati prodotti in ferro finiti, ad eccezione di oggetti semplici come le palle di cannone. La maggior parte della ghisa è stata portata negli uffici della Newland Company in Cumbria per essere spedita per un'ulteriore lavorazione.
A partire dal 1750, l'uso del coke come combustibile stava diventando comune. Il primo altoforno in Scozia che utilizzava coke fu costruito nel 1759 vicino a Falkirk. Questo nuovo sviluppo nella produzione di ferro nel complesso ha reso Bonawe meno redditizio. Nell'Ottocento la produzione subisce un forte calo e il complesso viene chiuso nel 1876.
I resti di Bonawe Iron Furnace sono attualmente gestiti da Historic Scotland.
Tradotto da Google •
Vuoi condividere la tua esperienza? Effettua l'accesso e aggiungi il tuo suggerimento!