Già nel XVIII secolo, in questo luogo sorgeva una cappella dedicata alla Santissima Trinità. Originariamente era costruita con macerie di ardesia e, probabilmente, anche pietre provenienti dall'ex Castello di Nordhalben furono incorporate nella muratura. La Cappella della Santissima Trinità era profondamente radicata nel cuore della gente del posto. Dopo il Grande Incendio di Nordhalben del 19 marzo 1856, le funzioni religiose si tennero in questo luogo fino alla ricostruzione della Marienkapelle e della chiesa parrocchiale, come documentato dal racconto di Andreas Stengel, testimone contemporaneo: "La funzione religiosa interrotta dall'incendio fu ripresa il 23 marzo 1856, in occasione della Santa Pasqua, nella cappella del mastro mugnaio Lorenz Murrmann del Mulino Thomas, "Alla Santissima Trinità", sul Mühlberg. Una messa silenziosa fu celebrata dal Reverendo Padre Stadter, alla quale accorsero tutti i parrocchiani, che poterono nuovamente riversare i loro cuori su Dio sotto il cielo aperto di Dio." L'inno "Sia lodata e magnificata, Santissima Trinità" fu cantato e non ci fu occhio senza lacrime. Il 14 luglio 1945, la Cappella della Trinità fu distrutta in un tragico incidente: un camion carico di persone, che percorreva il Mühlberg, si ruppe e si schiantò contro la cappella senza fermarsi. L'Ente per la Costruzione Stradale di Kronach proibì la ricostruzione della cappella nella sua posizione originale a causa dei pericoli per il traffico. Successivamente, i resti della cappella furono demoliti e gli arredi interni andarono perduti. Dopo che il Mühlberg tornò al comune nel 1997, declassato a strada locale, gli abitanti di Nordhalben presero l'iniziativa di ricostruirla. Con la partecipazione di Nordhalben e di imprese edili esterne, che donarono materiali e manodopera gratuitamente, e grazie al lavoro di volontari, la ricostruzione ebbe successo. Gli abitanti di Nordhalben celebrarono con una "Festa della Galleria" il 20 maggio. Nel 2004 iniziarono i lavori di ricostruzione della Cappella della Trinità.
L'interno: Il fulcro è Gesù Cristo crocifisso. Il corpo proviene dalla croce funeraria di Hagenauer, figlio di un guardaboschi, morto in un incidente qui sullo Schlossberg nei primi anni '40. La "Madonna della Terra", proveniente dalla distrutta e storica Cappella della Trinità, commemora il martirio del Figlio di Dio: "Ecce homo". Dio Padre e lo Spirito Santo sono simboleggiati da drappi (merletti e paramenti di Nordhalben) raffiguranti l'"Occhio di Dio" e le "lingue di fuoco" del miracolo della Pentecoste.