Come interpretare i livelli di difficoltà di ciascun Tour
Escursionismo
Bici
Mountain bike
Bici da corsa
Corsa
Facile
Fino a 2 ore in sella e 150 m di dislivello. Adatto a qualsiasi livello di allenamento.
Superfici perlopiù asfaltate. Adatto a ogni livello di abilità.
Intermedio
Fino a 5 ore in sella e 450 m di dislivello. Richiesto buon livello di allenamento. Alcune parti del percorso potrebbero essere non asfaltate e difficili da percorrere.
Difficile
Oltre 5 ore in sella oppure fino a 450 m di dislivello. Ottimo livello di allenamento richiesto.In alcune parti del Tour potresti dover spingere la bici.
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' Castello di Kiijckuit o Belvedere a Wijnegem:
Il primo proprietario noto del castello è Petrus van Hecke. Il 30 dicembre 1648 vendette la fattoria con il teatro Kijkuit ad Aloysius du Bois.
La tenuta cambiò regolarmente proprietario e nel 1722 la tenuta del castello fu ceduta al canonico Christianus Terninck.
Nel 1742 i beni furono trasferiti alla Fondazione Terninck.
Nel XVII secolo, durante il periodo della Controriforma, nei Paesi Bassi meridionali nacquero numerose istituzioni pie. Al termine della loro vita, il clero e i laici facoltosi lasciavano beni e proprietà a istituzioni religiose oppure utilizzavano il loro capitale per fondare opere di beneficenza. Lo stesso fece nel settembre 1697 il canonico Christiaan Terninck (1667-1745), tesoriere della Cattedrale di Nostra Signora di Anversa. La Fondazione si occupava dell'alloggio e dell'istruzione di numerose ragazze orfane. Il 12 giugno 1750 i direttori della Fondazione Terninck vendettero la tenuta del castello De Kijckuyt alla nobildonna Anna-Maria du Bois, che ne cedette i beni a E.H. Joannes van Eij, decano della chiesa cattedrale di Anversa.
E.H. A sua volta van Eij donò la proprietà il 22 marzo 1762 a Hermanus-Josephus Botermans, un mercante di Anversa. Venerdì 10 novembre 1769 i suoi figli misero in vendita pubblicamente la proprietà, che misurava 8 ettari, al mercato del venerdì di Anversa.
Jean-Michel-Joseph di Havre fece demolire l'antica corte di pace per far posto a un nuovo edificio. Dopo aver acquistato la tenuta del castello, iniziò gradualmente ad acquistare terreni, ampliando così notevolmente la proprietà in breve tempo. Alla morte del signore di Havre, nel 1804, la proprietà, comprendente terreni, prati e foreste, era cresciuta fino a raggiungere una superficie di 55 ettari.
Durante l'occupazione francese, i beni della famiglia esiliata vennero confiscati dallo Stato francese e venduti pubblicamente. Ciononostante, tramite intermediari, fu possibile riacquistare tutti i beni confiscati. Dopo la morte di Jean-Michel, fu suo figlio Charles-Joseph-Antoine di Havre ad acquisire la proprietà della tenuta. Charles van Havre apportò notevoli modifiche al castello e alla tenuta; il castello venne completamente ricostruito secondo le tendenze edilizie allora in voga. Anche la casa egizia, che in seguito servì da residenza di caccia, fu costruita da lui. Tuttavia, l'edificio venne demolito a metà degli anni '60. Grazie al suo impegno vennero realizzati ampi stagni, giardini e il parco dietro il castello. Charles de Havre morì nel 1814 e il dominio passò al figlio Constantin.
Gustave-Charles-Antoine-Marie van Havre, figlio di Constantin, divenne il successivo proprietario della tenuta.
Il castello di Kijckuit è ancora di proprietà della famiglia Van Havre.
Tradotto da Google •
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