L'ospedale di San Salvatore, senza la porta nord, fu iniziato dall'abate Sansone intorno all'anno 1184, ma non fu terminato né completamente dotato fino al tempo di re Giovanni. Originariamente fu fondato per un operaio, dodici sacerdoti cappellani, sei impiegati, dodici poveri e dodici povere donne.
L'abate Sansone e il convento concesse all'ospedale il luogo su cui sorgevano gli edifici; £ 13 in argento del loro villaggio di Icklingham; due porzioni della loro chiesa di Melford; porzioni di determinate decime; otto acri di mais a Cockfield; e le loro case a 'Telefort', risparmiando al monastero un servizio annuale di 2s., e ai canoni 12d. Questa concessione fu confermata il 16 luglio 1206 da John de Gray, vescovo di Norwich.
Il valore annuo di questo ospedale nel 1291 è fissato nella somma rotonda di £ 10.
Una carta dell'abate Giovanni, 1292, relativa a questo ospedale, stabilisce che i detenuti d'ora in poi devono essere poveri; quel 6s. 8d. doveva essere consentito a impiegati e laici e 5s. alle sorelle; e che il guardiano doveva essere un uomo di prudenza e discrezione. La dotazione fu contemporaneamente aumentata di 10 acri di terra e due di prato vicino alla porta sud, e di 22d. affitto in città.
Al tempo di Edoardo I i cappellani erano solo sette, e si decise di congedare le suore povere e al loro posto di accogliere e mantenere preti vecchi e malati.
Nel 1336 l'abbazia resistette con successo all'usanza della corona di imporre i pensionati sui fondi ospedalieri; garantendo una sovvenzione che dopo la morte di John de Broughton l'ospedale non dovrebbe essere nuovamente chiamato a fornire sostanze corrosive dalle sue entrate.
Nel 1390 l'abate Guglielmo, con il consenso di Adam de la Kyndneth, ospite-maestro, concesse a Edward Merssh di Ickworth un corrody in questo ospedale per la sua vita. L'anno successivo a Robert Rymer fu concesso un corrody dallo stesso abate a St. Saviour's, a causa del posto vacante causato dalla morte di Edward Merssh. Nell'anno 1392 John Reve, di Pakenham, fu ricoverato come detenuto alle seguenti condizioni: doveva avere vitto e alloggio in ospedale per tutta la vita e ricevere annualmente un vestito, un paio di calze e un paio di scarpe. Si aggiunge in un memorandum che John Reve in considerazione di questa sovvenzione doveva pagare al padrone dell'ospedale, verso il nuovo tessuto dell'ospedale, la grande somma di 26 marchi per mano di Robert Ashfield. L'ospedale veniva utilizzato di tanto in tanto anche come rifugio per preti sfiniti. L'abate Giovanni di Northwold, fondando l'ossario, stabilì che i suoi due cappellani, quando si fossero ammalati, fossero ricoverati al St. Saviour's Hospital, salvo che fossero affetti da qualche malattia contagiosa, quando sarebbero stati inviati al l'ospedale di San Pietro o quello di San Nicola.
Tra i munimenti cittadini ci sono cinque registri di questo ospedale per gli anni 1353-4, 1374-5, 1385-6, 1386-7 e 1438-9. Si fa menzione nei conti del 1386-7 (quando gli incassi erano £ 106 2 scellini 9 ½ denari e le spese £ 234 3 scellini 6 ¾ gg.), tra gli ornamenti della cappella di S. Tommaso nella chiesa dell'infermeria, di 12 scellini. per una scatola d'argento posta sotto i piedi di un'immagine, e una base (pietra mensola) comprata da Simone, muratore dell'abbazia, a 5 s., affinché l'immagine poggi all'angolo destro dell'altare. Anche tre libri con i servizi della passione e traduzione di San Tommaso, 13s. 4d. Sixpence è stato pagato a un messaggero che andava a Clare per convincere un dottore in teologia a predicare il giorno di San Tommaso, e poi a Sudbury per le piastrelle per il pavimento della Cappella di San Tommaso. Un vescovo suffraganeo ha ricevuto quest'anno un dono, così come il suo cappellano e servitore; probabilmente si preoccupò di consacrare la cappella o altare di S. Tommaso.
L'ospedale di San Salvatore era di gran lunga l'istituzione più grande e importante del suo genere nella città. Soffrì molto per mano dei rivoltosi del 1327, sia nelle scorte che nelle merci; la perdita è stata valutata a £ 21 9s. 6d., compresi cavalli, mucche e maiali, nonché articoli più piccoli, come sei cucchiai d'argento del valore di 7 s. 6d., e un maser degno di un marchio.
I conti di questo ospedale non sono registrati separatamente da quelli dell'abbazia nel Valor del 1535. Ci sono otto voci di quote pagabili all'ospedale da alcune proprietà dell'abbazia, pari a £ 6 2s. 3d. Questo intreccio dei conti dell'ospedale con quelli dell'abbazia derivava dal fatto che nel 1528 papa Clemente emanò una bolla con la quale i proventi di questo ospedale erano annessi all'abbazia e adibiti appositamente per l'esercizio dell'ospitalità alla mensa dell'abate.
Il sito e gli edifici dell'ospedale (salvo l'iniziativa) furono concessi dalla sua soppressione da Enrico VIII a Sir John Williams e Anthony Stringer nel febbraio 1542-3, ma quasi immediatamente ricevettero la licenza di alienarsi a Nicholas Bacon e Henry Ashfield.
Guardiani dell'Ospedale di San Salvatore, Bury St. Edmunds
Peter de Shenedon, si verifica nel 1318
Nicholas Snytterton, si verifica nel 1374
Walter de Totyngtone, si verifica nel 1385
John Power, si verifica nel 1390
Adam de Lakyngheth, 1406
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