Memoriale della Centrale Nucleare di Kahl

La centrale VAK entrò in funzione il 13 novembre 1960 e l'elettricità fu immessa per la prima volta nella rete pubblica il 17 giugno 1961. Fu il successore tecnico della centrale nucleare di Vallecitos, negli Stati Uniti, da 24 MW, di proprietà della General Electric, entrata in esercizio commerciale nel 1957.
Il reattore sperimentale funzionò per un totale di 150.000 ore e produsse 2,1 miliardi di kilowattora di elettricità. Secondo l'Agenzia Federale Tedesca per l'Ambiente (BfE), durante il suo funzionamento si verificarono 90 guasti e incidenti, sette dei quali classificati come gravi. Dopo oltre 25 anni di attività, la centrale fu chiusa il 25 novembre 1985. I preparativi per il suo smantellamento iniziarono nel 1986 e i primi lavori di smantellamento iniziarono nel 1988. La caratteristica cupola gialla fu rimossa nel 2005. A causa dell'elevata radioattività del cemento armato, per smantellare il rivestimento del reattore furono utilizzati piccoli escavatori telecomandati. La demolizione richiese più tempo dell'operazione e costò 150 milioni di euro.