Ufficialmente l'abbazia si chiama "Notre-Dame de Saint-Rémy".
Fu fondato nel 1230 come monastero femminile affiliato all'Ordine dei Cistercensi.
Due secoli dopo, la pietà e la disciplina religiosa si erano allentate a tal punto che le suore furono costrette a lasciare il monastero nel 1464 e a consegnarlo ai trappisti dell'abbazia di Félipré (vicino a Vencimont).
I monaci si rivelarono più adatti a sfruttare le possibilità del fiume che attraversava il territorio e delle cave di marmo (marbre de Saint-Rémy) che vi si trovavano.
Durante le guerre di religione del XVI secolo l'abbazia fu saccheggiata due volte.
Dopo il loro ritorno, a partire dal 1595, i monaci iniziarono a produrre birra.
Il XVII secolo portò guerre, carestie, epidemie e pirateria.
Nel 1650 l'abbazia venne saccheggiata dalle truppe lorenesi. Hanno profanato la chiesa. Nel 1652 e nel 1653 i monaci dovettero fuggire nelle Marche.
Ritornata la pace, iniziò la ricostruzione (1664) e la chiesa fu riconsacrata nel 1671 sotto l'abate Philippe Fabry. Il suo stemma e il suo motto divennero quelli dell'abbazia: Curvata Resurgo ("Mi piego ma mi raddrizzo").
L'abbazia fiorì per un periodo... finché a metà del XVIII secolo ci fu un nuovo periodo di "decadenza": scarsa igiene, decadenza, poca disciplina e spiritualità. Regole di vita più severe non hanno prodotto nulla.
Nel 1792 i monaci chiesero la secolarizzazione, che fu loro concessa da Papa Pio VI.
Quasi un secolo dopo, l'abbazia fu trasferita ai monaci dell'Abbazia di Achel, dopodiché qui riprese la vita trappista.
Sotto il primo priore, Anselme Judong, furono costruiti nuovi edifici e ciò che restava dei precedenti fu restaurato: il portale del XVI secolo, gli edifici agricoli del XVII secolo e il mulino ad acqua del XVIII secolo.
Il 29 dicembre 2010, intorno alle 18,30, è scoppiato un grave incendio nella parte vecchia dell'abbazia. Quattro edifici hanno subito gravi danni, ma il birrificio, la biblioteca, la cappella e gli alloggi dei monaci non sono stati danneggiati.
Attualmente sono in corso importanti lavori di restauro e ristrutturazione di ampie parti dell'abbazia.
Nel frattempo la chiesa resta accessibile.
Il birrificio non è visitabile.
I bollitori visibili dal cortile sono circondati da bellissime vetrate colorate.
Fonte:Wikipedia
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