La storia del Santuario della Madonna d’Erbia di Casnigo è profondamente intrecciata con la devozione popolare e alcuni eventi ritenuti miracolosi, che hanno segnato la memoria collettiva della Val Seriana.
📜 Origini e miracoli
5 agosto 1550: secondo la tradizione, in località Erbia, sul muro di una cascina era dipinta un’immagine della Madonna del Latte. I pellegrini accorrevano numerosi, calpestando l’erba del campo. Il proprietario, infastidito, sfregiò l’immagine con una zappa. Il giorno seguente, il dipinto apparve miracolosamente intatto. Questo evento fu interpretato come segno divino e spinse la comunità a considerare il luogo sacro.
6 agosto 1839: un bambino di cinque anni, Luigino Rossi, sorpreso da una tempesta, si rifugiò in una stalla vicina al santuario. Raccontò di aver visto la Madonna vestita di luce, con il Bambino in braccio, un panino e una candela. La Vergine accese un fuoco, recitò il rosario con lui e lo fece addormentare cantando. Il padre lo trovò il mattino dopo con un pezzo di pane ancora in mano, oggi conservato come reliquia.
🏗️ Evoluzione architettonica
Fine XVIII – inizio XIX secolo: venne edificata una piccola chiesa che incorporava il muro con l’immagine miracolosa. Fu benedetta nel 1813.
1871–1882: ampliamento dell’edificio per accogliere il crescente numero di fedeli, con benedizione finale del vescovo Gaetano Camillo Guindani.
1926: costruzione della torre campanaria.
1879: affreschi della cupola realizzati da Ponziano Loverini, pittore bergamasco.
XXI secolo: restauri e manutenzioni per preservare la struttura.
🎗️ Devozione e reliquie
Il santuario conserva numerosi ex voto, testimonianze di grazie ricevute.
Tra le reliquie più recenti: la veste talare di Papa Giovanni Paolo II, indossata durante l’ultima Domenica delle Palme del 2005, donata da una coppia di devoti di Casnigo.
📅 Celebrazioni
Ogni anno, il 5 e 6 agosto, si tengono le feste mariane in ricordo dei due eventi miracolosi. Il santuario diventa meta di pellegrinaggi e celebrazioni liturgiche, con confessioni e accoglienza per i fedeli.