Ho fatto questo giro intorno ai Monti Alburni un massiccio montuoso carsico dell'Appennino lucano posto tra la valle del Sele e quella del Tanagro. Per la loro morfologia ricca di doline, grotte, cavità e inghiottitoi, notevole soprattutto dal lato occidentale (ad es. dalla piana del Sele), sono conosciuti come le Dolomiti campane. Nel complesso sono presenti un gran numero di grotte e cavità (circa 2000) tra le quali quelle famose di Castelcivita, le più estese del sud Italia, e di Auletta-Pertosa ("grotte dell'Angelo"). La vetta più alta è il Monte Panormo alto 1742 m. Ricco di sentieri e mulattiere, la catena degli Alburni costituisce oggi il cuore del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Al centro di essi, su una strada che congiunge Sant'Angelo a Fasanella a Petina e Polla si trova un rifugio, il Casone d'Aresta (1.169 m), e poco lontano la scultura rupestre dell'Antece.