Mulino ad acqua Boesmolen

I mulini non dovrebbero mancare durante un'escursione lungo l'acqua. Lungo il percorso incontrerete non solo questo, il cosiddetto mulino Boes, ma anche altri: il mulino Wielant e il mulino St. Waltrudis.

Di solito prendono il nome dal loro proprietario, anche se il "Boes" in questo caso si riferisce all'area forestale in cui si trovavano. Fino alla Rivoluzione francese appartenne all'Abbazia di Saint Aubert di Kamerijk. Poi fu bruciato nel XVI secolo. Il Boesmolen di oggi risale al 1753 ed è stato in funzione fino al 1963.

Poi servì da discoteca, allevamento di cavalli e infine - fino ad oggi - da edificio residenziale.

Fermati un attimo a sentire il rumore dell'acqua frizzante...

Boemolenstraat 2, 1540 Herne
Il Boesmolen, già citato nel 1219 come "bossemuel" e come tale riferito a un mulino (mel) in una zona boschiva (bosse), era un tempo possedimento della certosa. Nel 1228 l'abbazia di Sint-Aubertus van Cambrai acquistò il mulino, che però andò a fuoco nel 1580 durante le guerre di religione. Il mulino recentemente restaurato con una ruota in ferro si trova a nord della Boesmolenstraat.