Il Paraje de La Cerrada de Valentín, La Cerrá, è una stretta e vertiginosa gola di diverse decine di metri, più di 120, un taglio nella roccia attraverso il quale scorre un piccolo tratto del fiume Bacares. Vi si concentrano natura spettacolare, storia, lavoro e tempo libero. Sin dai miei bisnonni, la mia famiglia è stata legata all'ambiente circostante, al duro lavoro e ai momenti felici. È un punto di riferimento del patrimonio naturale e culturale della città di Tíjola.
Numerose sono le vestigia di antiche popolazioni insediate nell'ambiente. Il luogo doveva essere molto ambito per l'abbondanza di acqua, i giacimenti minerari e la forza difensiva del territorio. La corrente dell'acqua e la sua grande irregolarità favorirono l'uso agricolo, l'allevamento e la forza trainante per i mulini e altre industrie. Il sottosuolo circostante nasconde rame, ferro, cinabro e agata. Cueva de la Paloma ha prodotto rame dall'era Argarica (II millennio aC) fino al secolo scorso. Notevole l'abbondanza di calcare, indispensabile per conci, murature e malte. A sud, la Sierra de los Filabres offriva legno, miele e tutti i tipi di piante medicinali. A nord, a poche centinaia di metri, La Muela è un enorme giacimento di argilla ceramica della migliore qualità.
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