Percorsi

Pianificatore

Funzioni

Aggiornamenti

App

Accedi o Registrati

Scarica l'App

Accedi o Registrati

Esplora
Luoghi da vedere

Laghi

Svizzera
Grisons
Surselva
Ilanz/Glion

Diga di Pigniu

Highlight • Monumento

Diga di Pigniu

Consigliato da 46 ciclisti MTB su 47

In quest'area è vietato transitare in bici.

Dovrai scendere e proseguire spingendo la bici.

+ Preferiti

Condividi

  • Di più

  • + Preferiti

    Condividi

  • Di più

  • Naviga a questo punto

    Percorsi qui

    I migliori percorsi MTB verso Diga di Pigniu

    4,8

    (11)

    182

    ciclisti

    1. Diga del Lag da Pigniu – Lag da Breil / Brigelser See giro ad anello con partenza da Ilanz/Glion

    48,3km

    04:53

    1.540m

    1.540m

    Gita in mountain bike difficile. Ottimo allenamento richiesto. Adatto a ogni livello.

    Naviga

    Condividi via mobile

    Difficile

    Gita in mountain bike moderata. Buon allenamento richiesto. Adatto a ogni livello.

    Moderato

    Gita in mountain bike difficile. Ottimo allenamento richiesto. Richieste abilità di guida avanzate.

    Difficile

    Suggerimenti

    4 agosto 2020

    Una meta ambita a pochi passi dal parcheggio.
    SUGGERIMENTO: circumnavigazione del serbatoio gestibile!

    Tradotto da Google •

      4 agosto 2020

      Nel piccolo comune di montagna di Pigniu/Panix nella valle del Reno anteriore nei Grigioni, nel 1989 è stata costruita una diga sul fondo della grande conca valliva. Dal settembre 1999, la parete sobria ha mostrato agli escursionisti un lato completamente diverso. Non appena si prendono i primi tornanti dopo Pigniu verso la diga, vedrai dei quadrati bianchi e neri. Poi all'improvviso una gigantesca torre azzurra sbuca tra gli abeti, dietro di essa le pedine di una partita a scacchi, sdraiate e in piedi. Mentre vai avanti, l'immagine scompare. Ma poi compaiono delle teste, un intero esercito, con enormi berretti in testa, sormontati da altrettante baionette appuntite. E poi vedi: da destra a sinistra, soldati russi, alti 12 metri, stanno marciando in una lunga colonna sopra la diga verso la torre.

      Questo è esattamente l'obiettivo che l'artista engadinese Martin Valär ha voluto raggiungere con la sua opera monumentale. Sognava da tempo di trasformare un muro di una diga in un dipinto, nonostante le particolari difficoltà derivanti dalle sole dimensioni e costruzione. Il Panix Wall era quasi l'ideale in questo senso. Costruito come un muro a gravità con un'altezza di 50 me una lunghezza della corona di 240 m, offriva un enorme schermo di cemento.

      Tradotto da Google •

        4 agosto 2020

        L'inizio dei lavori previsto per marzo 1999 ha dovuto essere posticipato a maggio a causa della forte nevicata e dell'accesso bloccato. In circa 25 giorni lavorativi, Martin Valär ha realizzato il suo quadro di 80 m di larghezza e 40 m di altezza con il più semplice dei mezzi. Si è calato in corda doppia oltre il muro più di 300 volte con un secchio di vernice e un rullo. I soldati sono stati disegnati sul muro utilizzando enormi stampini e le “pedine” cadute sono state posizionate utilizzando un sistema ingegnoso. Il 3 luglio 1999, i soldati russi hanno ricevuto i loro pantaloni bianchi. Solo per questo Valär ha dovuto calarsi dal muro 27 volte. La vernice a dispersione esterna dovrebbe resistere alle condizioni meteorologiche per 20-30 anni.

        Come idea per il dipinto monumentale, Martin Valär utilizzò gli scacchi, il gioco popolare in Russia con un elemento marziale: nel 1799, il generale russo Alexander Wassilijewitsch Suworov, in ritirata dai francesi, marciò con il suo esercito da Elm a Pigniu attraverso il Panixer Pass . L'esercito indebolito era così sfinito dall'arduo percorso e dalla prima neve che arrivò a Pigniu, gravemente impoverito, dove saccheggiò l'intero villaggio.
        Suvorov è raffigurato sul muro della diga come una torre blu vacillante: questo generale, che era stato spinto avanti e indietro con il suo esercito dai governanti dell'epoca come su una scacchiera di guerra. I suoi soldati caduti ricevono un memoriale sotto forma di pedine degli scacchi: i soldati russi sopravvissuti marciano oltre il muro in una linea apparentemente infinita.


        Per Martin Valär, una cosa è importante: “Dovresti andare dalle persone con la tua arte, non viceversa. Un'immagine senza visualizzatore non ha senso. La mia arte dovrebbe stimolare l'individuo a pensare. È un processo che inizia nell'artista e innesca qualcosa nello spettatore attraverso il mezzo dell'immagine. L'arte può e deve anche essere effimera».

        Tradotto da Google •

          Vuoi condividere la tua esperienza? Effettua l'accesso e aggiungi il tuo suggerimento!

          Registrati gratis

          Dettagli

          Informazioni

          Elevazione 1.450 m

          Meteo

          Offerto da AerisWeather

          Oggi

          mercoledì 26 novembre

          -5°C

          -10°C

          70 %

          Se inizi la tua attività ora...

          Velocità max vento: 2,0 km/h

          Più visitato durante

          gennaio

          febbraio

          marzo

          aprile

          maggio

          giugno

          luglio

          agosto

          settembre

          ottobre

          novembre

          dicembre

          Loading

          Posizione:Ilanz/Glion, Surselva, Grisons, Svizzera

          Altri luoghi che potresti scoprire

          Bifertenhütte SAC

          Esplora
          TourTour PlannerFunzioniEscursionismoSentieri MTBBici da corsaBikepacking
          Scarica l'app
          Seguici sui social

          © komoot GmbH

          Informativa sulla privacy