Altes Rathaus e Marktplatzbrunnen Mannheim

Il più antico edificio sopravvissuto a Mannheim. Questo è un interessante edificio doppio. Il municipio (oggi adibito a tribunale) e la chiesa condividono un campanile.
L'ampio piazzale/mercato viene utilizzato una volta durante la settimana e il sabato per il mercato settimanale.

Questa fontana, costruita nel 1769, si trova sulla piazza del mercato di fronte al vecchio municipio di Mannheim. Le figure della fontana sono state create da Peter van den Branden e originariamente dovevano essere esposte nel castello di Heidelberg. Attraverso una deviazione via Schwetzingen, la scultura fu infine donata alla città di Mannheim dall'elettore Carl Theodor e rimaneggiata di conseguenza.
Oggi le figure rappresentano la dea della città con la mappa di Mannheim, il dio del commercio Mercurio e due divinità dell'acqua (che simboleggiano il Reno e il Neckar).
Intorno alla base si trovano gli stemmi dei paesi che l'elettore Carl Theodor rivendicava per sé.

La piazza del mercato di Mannheim nella parte settentrionale del centro di Mannheim (la cosiddetta "Westliche Unterstadt") è una delle piazze più antiche e frequentate della città.
La piazza del mercato fu creata subito dopo la fondazione della città nel 1607 insieme al primo municipio. Da allora, tre giorni alla settimana, fino ad oggi, si tiene un mercato alimentare. Dopo che la città fu distrutta nella Guerra dei Trent'anni e nella Guerra di Successione del Palatinato, la posizione fu mantenuta. La costruzione di un nuovo municipio e della chiesa parrocchiale di San Sebastiano come doppio edificio negli anni successivi al 1700 simboleggia il passaggio dalla denominazione protestante a quella cattolica nel Palatinato elettorale sotto l'elettore Johann Wilhelm: la chiesa cattolica e l'autorità statale risiedevano sotto lo stesso tetto. Sopra i portali è la dedica Iustitiae et Pietati ("Alla giustizia e alla pietà"). La piazza del mercato perse la sua posizione centrale negli anni successivi a causa dell'espansione della città a sud, del suo allineamento con il palazzo e della disposizione della Paradeplatz, ma rimase il centro della vita pubblica e politica. Ad esempio, era anche un foro competente in cui avvenivano le esecuzioni pubbliche. Durante la Rivoluzione di Baden del 1848/49, sulla piazza si svolsero assemblee popolari con più di 6.000 partecipanti e, sulla scia della Rivoluzione di novembre del 1919, vi furono rivolte a causa dell'aumento dei prezzi. Nel 1933 sulla piazza ebbe luogo il rogo dei libri nazionalsocialisti. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, decine di migliaia di residenti di Mannheim manifestarono contro le conseguenze della riforma valutaria, inizialmente percepite negativamente sotto forma di aumenti dei prezzi.