Villa romana e sito archeologico di Duppach-Weiermühle

Le prime notizie di ritrovamenti scultorei nel sito risalgono al 1906. Nel maggio 1921, durante i lavori sul campo, furono scoperti un gruppo di leoni e cinghiali a grandezza naturale in arenaria e altri frammenti di una tomba. Le teste di leone e cinghiale sono arrivate al Rheinisches Landesmuseum di Treviri, dove da allora sono state esposte. Dal 1980 è stata effettuata la prospezione del sito, che ha costituito la base per le indagini geomagnetiche nel 2001. Dal 2002 al 2005 sono stati nuovamente intrapresi scavi a Duppach-Weiermühle, che hanno portato alla luce circa 1000 frammenti di due tombe grandi e due piccole, una camera funeraria, una strada privata che conduce alla villa, un deposito di terracotta, quattro tombe, due cave di cenere ed una dependance e probabilmente parti dell'edificio principale della villa. Il reperto eccezionale è stata una testa di grifone lavorata a forma rotonda, lunga circa 80 cm e alta circa 45 cm. Fonte: geschkult.fu-berlin.de/e/klassarch/forschung/projekte/duppach/index.html

Una grande ricostruzione di un edificio a sei posti. La replica di un'esedra tombale romana semicircolare realizzata con pietre originali invita a fare una pausa. Si guarda poi inevitabilmente al punto in cui sorgeva la villa romana.
Anche l'orto romano è un'ottima idea e adatto da imitare nel proprio giardino o sul balcone.

ricostruzione molto amorevole e bella di un edificio a 6 posti