Il Bosco Olmè (che richiama inequivocabilmente la presenza "ab antiquo" di numerosi alberi di olmo) è un bosco naturale, che si è prodotto e perpetuato spontaneamente, formato essenzialmente da salice bianco, carpino, quercia, olmo, acero e frassino. Tra gli arbusti il sambuco, il viburno, il nocciolo e il ligustro. E' caratterizzato da un ricco sottobosco formato da numerosissime specie erbacee: ortica, parietaria, ranuncolo, rosa canina, trifoglio, viola, edera, primula, campanula, valeriana, achillea e tarassaco.
Questo lembo di antica foresta ospita anche un gran numero di mammiferi, che vi hanno trovato rifugio dalle campagne circostanti: il riccio, la talpa, il toporagno, la lepre, la donnola, la puzzola e la faina. Ad oggi, con i suoi 28 ettari, è il più esteso bosco, avvicinabile alle formazioni climaciche, della Pianura Veneta; è documentato dalla cartografia veneziana sin dal XVII secolo.