Il castello di Olost si trova in una conca – quindi in posizione non molto strategica – accanto al torrente Olost ea sud dell'abitato di Olost e molto vicino al suo nucleo principale, pur appartenendo al comune di Oristà. Il castello sorse nell'XI secolo dopo la scomparsa del castello di Oristà. All'inizio era solo una torre di avvistamento a pianta rettangolare. In seguito divenne un castello, anche se non fu mai una fortezza difensiva, ma piuttosto una residenza signorile che univa i possedimenti feudali. Dell'antico edificio si conservano attualmente la torre e la cappella gotica.
Si trova sulla sommità di uno sperone roccioso, a nord del termine. La pianta dell'attuale complesso è trapezoidale ed è il prodotto di più fasi costruttive, di cui la più antica (XV-XVI secolo) che si conserva in altezza corrisponde ad una torre quadrata, datata XV secolo, posta ad est. Il resto delle costruzioni è consegnato alla torre e sarebbe cronologicamente successivo (secc. XVI-XVIII). A sud-ovest del complesso principale si conserva una torre quadrata (di epoca tardomedievale), che si trova sulla sommità di un mulino idraulico collegato al castello. Questa torre è dotata di una sezione di muro perimetrale, che sarebbe successiva alla torre.[1]
Il resto delle mura e delle strutture della costruzione medievale (ad eccezione delle suddette torri) sarebbero ubicate nel sottosuolo, insieme ai resti dell'evoluzione e della fruizione dell'intero complesso.[1]
Il resto dell'edificio si compone di tre piani, a pianta rettangolare e con copertura a doppia pendenza laterale sulla facciata del portone d'ingresso. La parte centrale della facciata destra è occupata dalla torre a pianta rettangolare e con il coronamento merlato rifatto in chiave moderna. Intorno al castello si trovano diversi annessi adibiti ad abitazione dai contadini.[1]
Spicca il blocco pozzo, realizzato con un corpo cilindrico in pietra e malta, attualmente restaurato con l'aggiunta di cemento, affiancato da due pilastri a base rettangolare allungata che sorreggono una trave in legno che funge da asse di un tetto a doppia falda con piastrelle arabe Su uno dei pilastri, nella parte esterna e superiore, è conservata la data 1678.
Informazioni tratte da Wikipedia
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