"San Nicola", una parrocchia che serviva il castello e le sue case annesse. La chiesa di San Nicola, adiacente al castello, ora sconsacrata, sorge ancora sulla piazza principale di Maintenon. "San Pietro", una parrocchia inclusa nei rilievi riportati in questa tabella, è attualmente una parrocchia del comune. Inoltre, esisteva un priorato, fondato nel 1220 con il nome di Priorato di Nostra Signora di Maintenon.
La chiesa di San Pietro a Maintenon è menzionata all'inizio del XII secolo, ma nulla sembra essere sopravvissuto di quel periodo. Infatti, il conte di Montgomery, ugonotto, passò da Maintenon nel 1567 e ne fece crollare la chiesa.
Nel 1692, Madame de Maintenon ricostruì la chiesa di Saint-Pierre, caduta in rovina e diventata troppo piccola per una popolazione che era passata da 700 a 1.100 abitanti con l'arrivo della manodopera per la costruzione dell'acquedotto. Tuttavia, non vi sono prove che la nuova chiesa sia stata costruita sul sito di quella vecchia.
La prima pietra della nuova chiesa di Saint-Pierre fu posata il 4 giugno 1692 dal Vicario Generale. La benedizione ebbe luogo il 17 luglio 1694. Successivamente, il vescovo Godet des Marais consacrò l'edificio.
Nel 1736, la grande campana "Henriette" fu benedetta dal parroco Jean François DEREYROLES, alla presenza dell'"Altissimo e Potentissimo Signore, Monsignor Jean Paul François de NOAILLES, Conte di AYEN" e dell'"Altissima e Potentissima Signora, Madame Henriette Louise DAGUESSEAU de FRESNE, Contessa di AYEN".
Dal 1805 al 1813, il Duca Jean-Paul de NOAILLES e sua moglie riarredarono e decorarono la chiesa di Saint-Pierre (furono rifatti i rivestimenti in legno, le credenze e i banchi). I lavori di abbellimento della chiesa proseguirono fino al 1899.
L'architettura della chiesa non è degna di nota. Tuttavia, è considerata una delle poche chiese barocche del dipartimento.
Il coro è fiancheggiato da un lato da una sacrestia e dall'altro da una stanza chiamata "la volta". Questo perché, fino agli anni Novanta, ospitava i corpi di alcuni membri della famiglia Noailles, che vi furono sepolti in casse impilate, ancora visibili ma in disuso.
L'organo, installato nella galleria, non è più in uso. Era stato parzialmente smontato per una ristrutturazione rivelatasi troppo costosa, e alcune canne furono rubate.
Durante la guerra del 1939-1945, quasi tutte le vecchie vetrate furono distrutte e sostituite con vetrate moderne, opera di un maestro vetraio della regione: Victor Cot-Dezan.
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