Il sentiero attraversa i prati bucolici di Veiga Cimera e cambia percorso su un ripido pendio in salita per saltare una collina e "volare" sopra le Veigas de Penouta, alla testata della valle di Puerto, e continuare alla ricerca della Collada de las Mozarras e della prima vista della fiera e possente sagoma del picco Cornón. Il sentiero attraversa la solitaria valle pastorale dei Mozarras, in territorio leonese, e attraversa un curioso altopiano ricoperto da singolari tappeti di ginepri striscianti fino alla base del massiccio principale del Cornón. In questa zona sono presenti numerose tracce di bestiame e altri sentieri di montagna che possono creare confusione ed è consigliabile prestare attenzione alla direzione. E quando è coperto di neve ci sono pochi riferimenti per seguire il tracciato del sentiero di breve distanza. Il tratto finale attraverso l'Alto del Barroso è la parte più difficile e ripida, soprattutto quando c'è ghiaccio o neve dura all'ombra. Al passo Bobia del Barroso ci sono le indicazioni per il percorso montano da Lumajo. I segnali colorati del PR-AS 10 indicano il sentiero per la piccola collina (2.060 m) che separa Cornón (2.188 m) da Pico Asta (2.080 m). L'ultima salita è conosciuta come "la scala del Cornón" per la ripida pendenza e l'atmosfera vertiginosa. In inverno e all'inizio della primavera possono formarsi chiazze di ghiaccio e neve dura, rendendo indispensabile l'uso di ramponi e piccozza. La piramide montuosa è una splendida struttura geologica composta da quarziti bianche, rosa, ocra e altri minerali colorati, che conferiscono alla cima una bellezza particolare. La vista panoramica abbraccia le cime del Somiedo, le valli della Babia Alta e i rilievi delle quattro regioni dei Monti Leonesi Occidentali.
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