Dopo aver affrontato gli ultimi, lunghissimi tornanti sotto il forte Pampalù, la strada per il rifugio La Riposa diventa sterrata, la sua pendenza diventa minore e, uscendo dal bosco, la vista finalmente spazia negli ampi pascoli sottostanti il rifugio La Riposa. Con un lungo traverso la strada si porta gradualmente sulla verticale di Susa, l'ambiente è quello dei pascoli d'alta quota: prati sconfinati che a Giugno sono tappezzati di fiori, in alto le pendici del Rocciamelone che sembrano salire fino al cielo, attorno vacche al pascolo ed isolati alpeggi. A quota 1870 s'incontra il bivio che porta all'alpe Tour, si può anche decidere di proseguire in salita verso il rifugio la Riposa, da questo punto sono circa 300 metri di dislivello, ma nelle belle giornate di sole la fatica viene largamente compensata dal panorama! Se si decide invece di scendere, si segue lo sterrata sempre puntando all'alpe Tour, poco sotto l'alpeggio ecco un suggestivo paesino, poche baite sparpagliate sul pendio che diventa sempre più ripido, quasi tutte ristrutturate. Si abbandona la strada poco sotto l'abitato, per un sentiero (segnavia 559)