Cicloturismo – Raccolta by Francesco | Cyclo Ergo Sum
6
giorni
4-6 h
/ giorno
449 km
6.930 m
6.950 m
Lo sapevi che il fiume più lungo d’Italia, secondo recenti studi, sarebbe il Tanaro e non il Po? Considerando la distanza dalla sorgente, questo supererebbe di gran lunga (33 chilometri) il Re Po, e secondo l'uso dei geografi antichi dovrebbe mantenere il proprio nome fino al mare Adriatico, ma per tradizione e per qualche svista nei calcoli sin dai Romani, il Po si accaparra la cima del podio come fiume più lungo d’Italia.
Con questa Raccolta voglio portarti alla scoperta di (quasi) tutto il corso del Fiume Tanaro, con un percorso ad anello chiamato Grantanarando (o Grantanaria), che partendo da Alessandria, in pieno Monferrato piemontese, risale il corso del fiume fino alla sua sorgente (il monte Saccarello, nelle Alpi Liguri). Una volta raggiunto il punto più alto del Tour, passerai all’altra sponda per la discesa, sempre seguendo il corso del fiume, non senza godere di una vasta varietà di paesaggi, come l’alta montagna, le famose Langhe, il meno noto Monferrato, il Roero, i moltissimi borghi piemontesi attraversati, i boschi, i vigneti e molto altro.
Pedalerai per le medie cittadine di Alessandria, Asti, Alba, Cherasco, Bra, ma anche i più piccoli Costigliole d’Asti, Narzole, Castellinaldo d’Alba, Carrù, Upega e Ceva: un vero e proprio viaggio di scoperta di gran parte del basso Piemonte bagnato dal Tanaro, tra le province di Alessandria, Asti e Cuneo, fino ai confini con la Liguria e la Francia.
Per quanto riguarda i fondi stradali, il Tour è sviluppato principalmente su strade secondarie (e principali, in minima parte, dove proprio non vi sono alternative) asfaltate, ma anche sterrate gravel, argini e nuovissime ciclabili. Per affrontare questo Tour potrai usare quasi ogni tipo di bici, a esclusione della bici da corsa. Sarà perfetta una gravel con copertoni da 38, meglio se tassellati con un minimo di grip, per avere agilità anche sui sentieri più consunti.
Questo Tour lungo il fiume Tanaro è lungo circa 450 chilometri con quasi 7.000 metri di dislivello e nonostante sia stato suddiviso in sei tappe di media difficoltà, con la traccia completa potrai organizzare il viaggio secondo le tue necessità e possibilità. I periodi migliori per affrontare la Grantanarando sono la primavera e l’autunno, per evitare il caldo asfissiante dell’estate monferrina e il freddo pungente delle Alpi d’inverno. Nel tuo equipaggiamento da viaggio non scordare una giacca anti-pioggia per i frequenti rovesci montani.
Il punto di partenza e di arrivo di questo anello è Alessandria, ben collegata con i mezzi pubblici e specialmente il treno a Milano e quindi tutto il nord Italia. Ogni tappa termina in una città o borgo dove non avrai difficoltà a trovare punti d’appoggio per dormire (B&B, agriturismi, hotel) e mangiare.
Non dimenticare che un viaggio in bicicletta è anche e soprattutto un ingresso nella cultura locale, sia per gli incontri che farai, sia per la tradizione enogastronomica, che in Piemonte è molto forte e variegata. A fine giornata non farti quindi mancare un piatto di tajarìn, un sontuoso arrosto, un bunèt o un’impegnativa bagna cauda, il tutto ovviamente accompagnato da un calice di Nebbiolo, Barolo, Arneis o Chardonnay, vini imperdibili della tradizione piemontese.
Prepara le borse e parti all’avventura sulla Grantanarando!
Cosa aspetti a partire? Dai forma alla tua avventura e pianifica il percorso a tuo piacere basandoti sul Tour qui sotto.
Ultimo aggiornamento: 2 novembre 2023
Utilizza il Multi-Day Planner e pianifica questa avventura utilizzando le tappe suggerite in questa Raccolta.
La prima tappa del Grantanarando parte dalla stazione ferroviaria di Alessandria, che puoi pensare di visitare subito o al rientro dall’anello cicloturistico lungo il Tanaro. Lascia la città e dirigiti a occidente, passando per il punto di affluenza del Belbo nel Tanaro, a Villa del Foro. In questo tratto…
La seconda tappa del Grantanarando si svolge interamente nelle Langhe, partendo dalla pittoresca Neive. Con una breve discesa e altrettanto breve risalita ti trovi a Barbaresco, ottimo punto di osservazione del Fiume Tanaro e della sua valle.
Da qui con un divertente saliscendi arrivi alla città delle…
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La terza tappa del Grantanarando ti conduce alla sorgente del Tanaro. Parti dalla “Provenza piemontese”, Sale San Giovanni, per entrare, sempre lungo le sponde del Tanaro, nel territorio comunale di Ceva che visiterai al momento del rientro.
Abbandonando le ultime altissime colline delle Langhe e gli…
La quarta tappa del Grantanarando rappresenta il giro di boa, dove il dislivello positivo lascia lo spazio a quello negativo. Rientra in Piemonte uscendo da Monesi di Triora e segui la SP97, assaporando il silenzio del bosco sulla salita fino alla Colletta delle Salse a 1.626 metri sul livello del mare…
La quinta tappa del Grantanarando, dove non mancano i saliscendi, ti fa ripercorrere l’area delle Langhe sempre seguendo la sponda orografica sinistra del Tanaro, ma ai panorami già in parte attraversati oggi aggiungi anche il Roero, un’area collinare che si estende a nord e nord-ovest di Alba.
Riparti…
L’ultima tappa del Grantanarando è la meno dura dal punto di vista del dislivello, ma non certamente la meno interessante dal punto di vista culturale e paesaggistico.
Dopo un primo momento di saliscendi tra Guarene, la bella Castellinaldo d’Alba, Priocca, Govone e San Martino Alfieri, ridiscendi lungo…
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