Ciclismo su strada – Raccolta by Michele Pelacci
10
Tour
69:22 h
1.254 km
26.030 m
Chi pedala in estate lo sa bene: generalmente viaggiare verso il mare è meglio. Per diversi motivi: intanto perché il mare è a quota zero, quindi pianura o discesa sono quasi sempre parte del percorso e, facendo buone velocità, si può prendere molta aria rinfrescante in faccia. Poi perché spesso si attraversano zone montuose, o perlomeno collinari, per raggiungerlo, il mare: lassù fa spesso meno caldo. Infine, ambire al mare dà un’idea di freschezza, di estate. L’idea che sarà anche dura portare a termine la pedalata, magari, ma che appena arrivi potrai fare un tuffo.
È un po’ questa la logica dietro questa Raccolta, che consiste in dieci tracciati tra l’Emilia e il mare. Ben dieci linee più o meno parallele che portano da località ben collegate e non distanti dalla Via Emilia ai mari Ligure e Tirreno, presso le spiagge spezzine, genovesi e toscane.
A separare ogni partenza e ogni arrivo vi sono un susseguirsi di valichi, salite e discese, dell’Appennino tosco-emiliano e di quello ligure. Alcuni passi sono molto famosi, come la Cisa o il Cerreto, altri meno e perfino più belli, come il Cirone o il Pradarena. E non è tutto: sulla strada ogni amante della natura troverà svariate amenità per i propri gusti, da rovine archeologiche a borghi semi-disabitati, passando per santuari e monumenti.
Nessuno di questi Tour è particolarmente semplice: il più breve è lungo oltre 80 chilometri e prevede circa 1.700 metri di dislivello positivo. Questa Raccolta può essere una sfida da intraprendere nel weekend per chi ha gambe allenate e risultare piuttosto tosta per chi è alle prime armi. Nulla è impossibile, magari con un'e-bike, però controlla bene il grado di difficoltà indicato per ogni Tour. Inoltre, arrivando in località vicine tra loro, come Viareggio e Pietrasanta, un’idea potrebbe essere raggiungere il mare grazie a un Tour e tornare in Emilia sfruttando un secondo Tour della Raccolta, in direzione contraria.
Ogni singolo chilometro è su asfalto, quindi la bici da corsa è lo strumento perfetto per raggiungere le spiagge. Non vi è una stagione migliore per effettuare queste traversate, ma sicuramente la temperatura dell’acqua marina diventa proibitiva nei mesi più freddi. Parti dunque con borracce piene e tanta voglia di andare in salita: la vista del mare, alla fine del giro, ripagherà ogni sforzo.
Un ultimo consiglio: arriverai sempre in località turistiche, perciò assicurati di prenotare per tempo da dormire, il treno o l’autobus per il ritorno, o anche solo un ristorante che ti hanno consigliato in zona. E goditi il mare, che è la cosa più importante!
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Dotata di stazione ferroviaria sulla linea Parma-La Spezia, Borgo Val di Taro è un’ottima partenza per chi decide di raggiungere il mare via bici. Questa traversata, la più breve di questa Raccolta, parte subito in salita verso il passo della Cappelletta, poco oltre quota 1.000 metri. Superato Albereto…
Nota anche col nome medievale di Borgo San Donnino, Fidenza è la cittadina parmense più importante e popolosa dopo Parma stessa. Essa ha una stazione, un casello autostradale sull’A1 ed è ben collegata sia a Parma che a Piacenza. Parte da qui, dunque, la nona traversata dall’Emilia al mare. Dopo una…
La decima traversata dall’Emilia al mare si svolge perlopiù in provincia di Piacenza. Si parte dal capoluogo, raggiungibile facilmente grazie ad autostrade e rete ferroviaria, e si risale il Trebbia. Fino a Bobbio, paesino noto per l’abbazia di San Colombano, ovvero uno dei centri monastici più importanti…
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