Escursionismo – Raccolta by Marika Abbà
11
giorni
3-8 h
/ giorno
125 km
7.320 m
8.290 m
Le Alte Vie delle Dolomiti sono otto itinerari escursionistici a tappe che in circa 850 chilometri ti portano alla scoperta delle meravigliose vette dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. In questa Raccolta troverai l’Alta Via delle Dolomiti 1, che parte dal celeberrimo Lago di Braies, in provincia di Bolzano, e termina a Belluno. Toccherai quindi due regioni del Nord Italia: il Trentino Alto Adige e il Veneto.
Il periodo migliore per percorrere questo percorso va da metà/fine giugno a metà settembre, in corrispondenza dell’apertura dei rifugi. Ogni tappa, infatti, inizia e termina presso una struttura ricettiva alpina, quindi è importantissimo prenotare tutti i pernottamenti con largo anticipo, perché i posti sono ridotti.
L’Alta Via delle Dolomiti 1 ti porterà alla scoperta dei luoghi più celebri delle Dolomiti, come il Lago di Braies, le Cinque Torri e il Lagazuoi; ma ti farà anche godere di piccoli angoli remoti, spesso poco conosciuti o, in un certo senso, “dimenticati” dal turismo di massa. In ogni caso, sarà un’esperienza entusiasmante, perché rimarrai sempre in quota, lontano dal traffico o dal baccano cittadino. Ogni mattina ti sveglierai nella quiete della montagna, il vento fresco ti accarezzerà e tu cercherai il tepore dei primi raggi di sole nel caldo abbraccio del tuo maglione.
Il percorso attraversa luoghi che hanno fatto la storia sia dal punto di vista alpinistico, che storico: qui, infatti, si trovano ancora trincee e gallerie scavate in occasione della prima guerra mondiale e si toccano i luoghi simbolo delle grandi spedizioni alpinistiche che hanno rivoluzionato il modo di vivere la montagna.
Questo cammino richiede una buona preparazione fisica perché le tappe sono impegnative e si sviluppano in ambiente alpino. In questa raccolta ho deciso di evitare le vie ferrate, in modo da renderla il più fruibile possibile.
È indispensabile avere con sé abbigliamento tecnico traspirante, alcuni capi adatti alle basse temperature, giacca antivento, mantellina antipioggia, scarponi resistenti e un kit di primo soccorso. Ricordati che sarai sempre su quote che sfiorano o toccano i 2.500 metri d’altitudine, quindi il tempo potrà cambiare in modo repentino, perciò bisogna essere ben equipaggiati per ogni evenienza. Ti consiglio di portare con te una buona scorta di barrette, che occupano poco spazio, ma sono di fondamentale importanza quando si è distanti dai rifugi. Ogni mattina, comunque, potrai chiedere in rifugio il pranzo al sacco da sgranocchiare in riva a un lago o in qualche punto panoramico.
In caso di incidenti o emergenze, il numero unico da chiamare è il 112, a cui fa capo anche il Soccorso Alpino.
L’Alta Via delle Dolomiti 1 si può percorrere anche in tenda, ma mi raccomando, è consentito solo il bivacco. Se deciderai di percorrerla in modo più avventuroso, ricordati di montarla poco prima del tramonto e smontarla subito dopo l’alba. Vige la regola di non posizionarsi mai vicino ai rifugi, ma ti consiglio prima di partire di metterti in contatto con i gestori delle strutture alpine, così sapranno consigliarti dove è meglio sostare e magari ti concederanno un piccolo spazio vicino alla loro struttura o di usufruire dei servizi igienici dietro ad un piccolo compenso.
Per raggiungere il Lago di Braies, ti consiglio utilizzare il servizio navetta che parte da Monguelfo (linea 439) o da Dobbiaco (linea 442). Queste due località sono collegate dalla linea ferroviaria con Bolzano. Eccoti il link per prenotare il tuo posto sul bus: prags.bz/it. Bolzano Bellunese è collegata con i mezzi pubblici al centro di Belluno. Dalla stazione di Belluno, poi, potrai raggiungere le diverse località italiane.
Buon cammino!
Cosa aspetti a partire? Dai forma alla tua avventura e pianifica il percorso a tuo piacere basandoti sul Tour qui sotto.
Ultimo aggiornamento: 10 febbraio 2023
Utilizza il Multi-Day Planner e pianifica questa avventura utilizzando le tappe suggerite in questa Raccolta.
La prima tappa dell’Alta Via delle Dolomiti 1 è breve, puoi vederla come il riscaldamento in vista delle tappe successive. Parte dal meraviglioso Lago di Braies, set televisivo della famosa serie TV “Un passo dal cielo”, nonché meta ambita da molti turisti in cerca della foto perfetta. È conosciuto anche…
by Marika Abbà
Lascia alle tue spalle il Rifugio Biella e prosegui in direzione del Rifugio Sennes (Senneshütte). Il tragitto di oggi è molto tranquillo e non richiede capacità da escursionisti esperti.
Dapprima il sentiero percorre una stretta stradina, corre quasi sul filo di cresta, poi scende lungo ampi spazi erbosi…
by Marika Abbà
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Riparti dal Rifugio Fanes e segui il sentiero che porta al Lago di Limo. Questo piccolo bacino d’acqua verde è poco conosciuto, ma molto affascinante, perché incastonato tra le meravigliose vette dolomitiche.
Da qui continua fino a Ücia de Gran Fanes, conosciuta anche come Malga Fanes Grande, un’ampia…
by Marika Abbà
Dopo una colazione panoramica, calza nuovamente gli scarponi, indossa lo zaino e scendi prima alla Forcella del Lagazuoi e poi a quella di Travenanzes. Il panorama intorno a te è maestoso ed è impossibile non fermarsi a immortalare le bellezze paesaggistiche.
Stai percorrendo il Sentiero del Fronte, un…
by Marika Abbà
L’itinerario di oggi non presenta nessuna difficoltà tecnica, anzi, ti permetterà di evitare il percorso attrezzato del Passo Giau, quindi zaino in spalla e lascia il rifugio Nuvolau.
Ritorna sul sentiero percorso ieri e raggiungi la Forcella Nuvolau posta sotto l’imponente cima dell’Averau. Da qui partono…
by Marika Abbà
Riparti dal Rifugio Croda Lago, affianca le pendici del massiccio montuoso e prosegui in direzione della Forcella Ambrizzola.
Il valico si trova a 2.277 metri d'altitudine e ci si sente davvero piccoli sotto queste imponenti mura di roccia. Da qui puoi anche ammirare in lontananza il maestoso Monte Pelmo…
by Marika Abbà
Lascia alle tue spalle Palafavera e mettiti in cammino sulla comoda mulattiera che sale in direzione del Rifugio Adolfo Sonino al Coldai.
La salita è a tratti ripida, ma alcuni tornanti ti permettono di prendere velocemente quota evitando strappi verticali. Più sali, più la vista sul Monte Pelmo si fa…
by Marika Abbà
Lascia alle tue spalle il Rifugio Vazzoler, immergiti nel favoloso bosco di conifere e prosegui per il Pian dele Taie.
Il sentiero ora corre sotto le imponenti pareti del Castello delle Nevère e si fa piuttosto ripido, ma non ti preoccupare, perché puoi prendere fiato facendo piccole pause lungo la salita…
by Marika Abbà
Riparti dal Rifugio Carestiato e prendi il sentiero che con leggeri saliscendi ti fa attraversare alcuni pascoli e ti conduce al Passo Duran.
Il passo Duran è posto in una conca tra i monti San Sebastiano e Moiazza; qui, oltre ai due rifugi, trovi anche una piccola e suggestiva chiesetta con il tetto…
by Marika Abbà
Dal Rifugio Sommariva al Pramperet segui il sentiero che attraversa Pra de la Vedova, poi prendi quello immerso tra i pini mughi che sale in modo accentuato. Salendo il sentiero si fa sempre più roccioso e ti conduce alla Forcella De Zita Sud.
Sotto la Cima De Zita di Mezzo, sulla tua destra, trovi la…
by Marika Abbà
Questa tappa in realtà è una variante delle ultime due ufficiali dell’Alta Via delle Dolomiti 1 che prevedono un’impegnativa via ferrata. Ho scelto di non includere quelle due tracce, seppur magnifiche, per rendere l’itinerario fruibile al maggior numero di persone. Nulla vieta però di chiedere al gestore…
by Marika Abbà
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