Cicloturismo – Raccolta by Nicola Amadini
23
giorni
1-4 h
/ giorno
1.047 km
10.240 m
12.660 m
Questa Raccolta riunisce 23 tappe della mitica via Francigena, che in Italia inizia dal Colle Gran San Bernardo, al confine con la Svizzera, e finisce a Roma dopo circa 1.000 chilometri. Le prime notizie scritte del leggendario cammino risalgono al 990 d.C., quando l’illustre pellegrino Sigerico raccontò sul suo diario le 80 tappe del suo viaggio a piedi da Canterbury, di cui era arcivescovo, al Vaticano. Al giorno d’oggi, più di 50.000 pellegrini all’anno, il 20% dei quali in bicicletta, percorrono il cosiddetto “itinerario di Sigerico”.
Che tu intraprenda questo "ciclopellegrinaggio" come pratica religiosa cristiana, viaggio culturale e storico o vacanza sportiva, tornerai a casa con un rinnovato senso di devozione verso la Natura, che si manifesta nella varietà dei paesaggi e dei territori che si susseguono lungo il percorso: dalle montagne della Val d’Aosta alle risaie del vercellese, dagli ambienti fluviali pavesi alla costa mediterranea in Liguria, dalle dolci colline toscane al lago di Bolsena, fino ai meravigliosi colli laziali intorno a Roma, mitico capolinea della tua avventura.
Anche l’uomo si esprime al meglio nelle città d’arte e nei borghi delle sette regioni che attraverserai in sella alla tua bicicletta: gli innumerevoli castelli, chiese, cattedrali, aree archeologiche, ma anche le cascine e i villaggi rurali che incontrerai sulla strada sono importantissime testimonianze storiche e artistiche dell’Italia preistorica, antica e medievale, invidiate dai paesi di tutto il mondo. Sono tantissimi i siti patrimonio dell’UNESCO distribuiti lungo la Via Francigena.
Data la prevalenza di strade bianche nella Raccolta, gli itinerari non sono affrontabili con una bici da strada. Gravel, trekking e mountain bikes sono tutte buone opzioni per questo viaggio.
I Tour proposti sono pensati per cicloturisti mediamente in forma, non è richiesto un allenamento specifico dato il contenuto dislivello giornaliero medio e le pendenze mai proibitive. Allo stesso tempo possono soddisfare ciclisti più esperti, che potranno scegliere a loro piacimento di concatenare più di una tappa (la maggior parte si aggira sulla quarantina di chilometri).
Inoltre, è sempre possibile ridurre o interrompere la pedalata raggiungendo una stazione ferroviaria in poco tempo da quasi ogni punto dell’itinerario.
In Italia è consentito il trasporto di biciclette sui treni regionali e Intercity (con sovrapprezzo di 3,5 euro sul costo del biglietto).
Anche l’orientamento è piuttosto semplice: il percorso è segnalato con fascette adesive e frecce bianco-azzurre con la scritta “CicloVia Francigena” e il simbolo del pellegrino circondato da una ruota di bicicletta. Purtroppo, la manutenzione dei cartelli stradali dedicati alla Via non è sempre sufficiente e alcuni tratti rimangono scoperti, rischiando di farti perdere la traccia a qualche bivio. Ti consiglio perciò di controllare il GPS per verificare la rotta ogni tanto.
Ogni Tappa tocca diversi centri abitati che garantiscono ristoro e ospitalità ogni pochi chilometri, mentre non sempre si trovano fontane per rifornirsi d’acqua al di fuori delle città e dei paesi. Quindi, ricorda di riempire le borracce quando ne hai la possibilità.
Le stagioni ideali per goderti il viaggio sono la primavera e l’autunno, ma anche d’estate le temperature sono tranquillamente gestibili: semplicemente, nei giorni più caldi potresti pianificare le giornate in modo da evitare di pedalare nelle ore centrali (soprattutto in pianura). Prima di affrontare questi itinerari in inverno – soprattutto il primo tratto, quello valdostano – è consigliabile verificare le condizioni nivometeorologiche.
Cosa aspetti a partire? Dai forma alla tua avventura e pianifica il percorso a tuo piacere basandoti sul Tour qui sotto.
Ultimo aggiornamento: 24 febbraio 2023
Utilizza il Multi-Day Planner e pianifica questa avventura utilizzando le tappe suggerite in questa Raccolta.
Il leggendario itinerario della via Francigena si apre con una tappa di benvenuto che offre puro godimento: una prima giornata letteralmente in discesa, interrotta da deliziosi paesini tipici valdostani dove troverai numerosi punti di ristoro e fontane con acqua fresca di sorgente.
Lasciata la patria…
Anche questa seconda tappa è ricca di punti di ristoro (Chambave, Saint Vincent, Montjovet) e fontane per riempire le borracce. Scendendo la Valle d’Aosta ti sfileranno davanti agli occhi vigne sterminate e castelli medievali come quelli di Quart, Nus, Cly e Fenis.
Qui il percorso è rivolto a est, perci…
Ricevi consigli su singletrack, vette e tante altre avventure imperdibili!
La terza tappa del tuo “ciclopellegrinaggio” è un susseguirsi di magnifici paesaggi ed elementi di interesse storico e culturale.
Avrai la possibilità di ammirare l’incantevole borgo di Bard, dominato dall’omonimo forte, che ospita il Museo delle Alpi.
Attraverserai due massicci ponti in pietra che attraversano…
Durante questa tappa la tua avventura in bicicletta sarà un viaggio nel tempo: alla partenza il castello medievale di Roppolo, costruito più di mille anni fa e teatro di assedi e battaglie nel corso della storia, offre una vista spettacolare sulla Serra d'Ivrea, sul Lago di Viverone e sulle più belle…
I pioppeti e le risaie lungo il fiume Sesia, affluente sinistro del Po, caratterizzano il primo tratto di questa tappa.
Percorri le strade provinciali poco trafficate tra Palestro, Robbio e la pianeggiante campagna della Lomellina, fino ad imboccare gli sterrati e i tratturi erbosi nei pressi di Madonna…
La sesta tappa si apre con un bellissimo tratto pianeggiante che,tra cascine tipiche del pavese, canali di irrigazione e lunghi filari d’alberi conduce a Tromello. Il piccolo comune della Lomellina centrale, che interrompe la campagna e offre ristoro a chi viaggia, era già stato incluso nella via Francigena…
Ti piacciono i paesaggi fluviali? Amerai i territori attraversati dalla settima tappa! Il Basso Pavese e i suoi terrazzi fluviali delimitati da scarpate sul fiume Ticino sono incantevoli, così come quelli sulla sponda sinistra del Po, soprattutto al tramonto. Il maestoso castello di Belgioioso e le architetture…
Il risveglio nella piccola Orio Litta è un momento di pace, proprio quel che ti ci vuole per iniziare una nuova giornata di viaggio! Dopo pochi chilometri incontrerai il Guado di Sigerico – chiamato anche “Transitum Padi”. Chi viaggia a piedi può qui imbarcarsi nel mitico taxi fluviale del signor Danilo…
Per spezzare la pedalata durante l’ultimo tratto in pianura puoi fermarti a visitare due magnifici edifici religiosi. Il primo è l’abbazia Cistercense di Chiaravalle della Colomba, famosa per l’Infiorata del Corpus Domini– un meraviglioso tappeto fiorito lungo la navata centrale della basilica allestito…
La decima tappa prevede 1000 metri di dislivello distribuiti su una distanza di 35 chilometri. Vedrai, le pendenze sono dolci, il paesaggio è bellissimo, il fondo della strada ottimo, sarà una bellissima pedalata. Poco dopo Fornovo scorgerai alla tua destra il Monte Prinzera (736 m s.l.m.), che fa parte…
Ecco l'undicesima tappa del tuo viaggio: sei quasi a metà! Ieri hai già guadagnato quota. Lasciata Berceto, restano da vincere solo 200 metri di dislivello per valicare gli Appennini sul Passo della Cisa (1041 m s.l.m.) e fare il tuo ingresso in Toscana, la quarta regione che attraverserai.
Discendi…
Dopo circa cinque chilometri inizia la salita che in 500 metri di dislivello raggiunge Ponzanello, aggirando Monte Grosso. Se non te la senti di affrontare questo tratto puoi scegliere di caricare la tua bicicletta su un treno per Sarzana, cittadina all’incrocio tra la via Aurelia e la via Emilia, di…
Questa tappa si sviluppa interamente in territorio toscano. Saluta il mare della Versilia e spostati verso l’interno, dove in corrispondenza di Montignoso trovi la prima delle tre salite di oggi. C’è un dislivello di 200 metri da superare per raggiungere il castello di Aghinolfi, ma ti dimenticherai…
Dopo gli ultimi giorni di pedalata scanditi da qualche salita, la tappa di oggi è quasi interamente in piano fino a pochi chilometri dalla sua conclusione, presso il piccolo centro di San Miniato. Perfetta per scioglierti le gambe!
Una ventina di chilometri dopo aver salutato le mura di Lucca appare il…
La tappa 15 si apre con un saliscendi in Val d’Elsa. Guardandoti intorno, mentre ti godi strade bianche dal fondo ottimo, scorgerai architetture religiose in stile romanico, castelli medievali, antichi ostelli che offrono ospitalità ai pellegrini.
Dopo una breve discesa ti ritrovi a pedalare in piano…
Salutata San Gimignano, dopo un tratto in saliscendi, arrivi a Poggibonsi. Da qui inizia la salita che ti porta a Colle di Val d’Elsa, Gracciano d’Elsa e a Strove, con la sua bella pieve romanica. Passa per lo splendido complesso di Abbadia a Isola prima di raggiungere Monteriggioni, con la sua inconfondibile…
La diciassettesima tappa è lunga 55 chilometri e prevede 950 metri di dislivello. Come per gli itinerari descritti in precedenza, si tratta più che altro di saliscendi che di lunghe salite, ma considera che il fondo sterrato potrebbe renderli piuttosto impegnativi.
Lasciati alle spalle le indimenticabili…
La Tappa che da San Quirico d’Orcia ti porta a Radicofani prevede un dislivello positivo di 740 metri, concentrati negli ultimi 15 chilometri.
La pedalata si apre con i meravigliosi paesaggi della Val d’Orcia e il piccolissimo villaggio di Vignoni Alto, un aggregato di edifici risalenti all’undicesimo…
La Tappa 19, superata una lunga discesa iniziale, consiste in una serie di saliscendi, per un totale di 600 metri di dislivello positivo distribuiti su 55 chilometri.
Ripartendo da Radicofani scendi verso la Val di Paglia, godendoti la vista su paesaggi collinari meravigliosi e sul Monte Amiata (1738…
La Tappa 20 comprende meno dislivello (470 m s.l.m. concentrati all’inizio della giornata) e una distanza contenuta (33 chilometri) rispetto alle precedenti.
E’ ancora la Via Cassia la traccia da seguire per allontanarti da Bolsena, costeggiando lo splendido specchio d’acqua sulla sua sponda destra…
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